Altro giro altro viaggio, a pochi mesi di distanza dal mio ultimo ritorno a Londra, questa volta però è un Trip calcistico con tappa Cambridge, Leicester, Derby, Nottingham e Londra.
La partenza è da Bergamo alle 22:35, arriviamo a Londra Stansted alle 23:35 ora locale, taxi e diretti nel Travelodge che ci ospiterà solo una notte.
Ci alziamo presto e decidiamo la nostra prima tappa, Cambridge dato che è sulla strada per arrivare a Leicester.
Breve giro per la città addobbata per il natale(tanti turisti) e tappa nel nostro primo stadio inglese, quello del Cambridge United Football Club.
Stadio bellissimo che mantiene in parte le vecchie terraces, colori sociali arancio/nero e le tribune con la scritta CUFC.
C'è il classico Club Shop, un piccolo container dove vendono parecchio materiale tutto marcato Puma, gran rifornimento se pensiamo che stiamo parlando di una squadra che gioca a livello dilettantistico!
Ripartiamo direzione Leicester, una volta arrivati nel solito Travelodge ci dirigiamo immediatamente a Derby per vedere dal vivo il Pride Park.
Stadio nuovo si vede, con la scritta "We Are Derby" sulla facciata, ma molto bello per una squadra gloriosa come il Derby County.
Una volta li purtroppo troviamo lo shop chiuso, delusi facciamo 2 foto e ripartiamo in direzione Nottingham, ci aspetta il match al City Ground!
Piccola curiosità, la superstrada che collega entrambe le squadre si chiama Brian Clough Way, una cosa che mi ha colpito tantissimo perchè nonostante la rivalità estrema tra queste 2 squadre, han deciso di omaggiare il loro più grande allenatore con la via di collegamento tra le 2 città...solo in UK si fanno queste cose!
Arriviamo a Nottingham e lo spettacolo che mi colpisce è bellissimo, dalla strada che percorriamo i fari spenti dello stadio del Notts County, passiamo il ponte che attraversa il fiume Trent e troviamo il City Ground!
E' il primo stadio che vedo in riva ad un fiume e devo ammettere che è uno spettacolo molto affascinante., sopratutto se per uno stadio storico come il City Ground!
Dato che siamo in anticipo andiamo a ritirare i biglietti, sopra il tickets office c'è la bacheca con i trofei vinti dal Forest, tutti sotto la guida dell'immenso Brian Clough.
Tappa allo store, che nonostante sia venerdi sera è pieno zeppo di persone, store grandissimo e pieno di materiale del nuovo sponsor tecnico Adidas, meravigliosa la seconda maglia che io avevo giudicato pessima in foto!
Acquisto una felpa ScoreDraw riproduzione del 1982, un pupazzo di Robin Hood con il completo del Forest(per la mia ragazza) e un cappellino rosso dato il freddo polare che c'è fuori.
Finito il giro siamo pronti, giro attorno allo stadio dove possiamo notare i 2 pub dei tifosi Forest, il primo rigorosamente per i tifosi di casa, il secondo(cosa geniale) che reca la scritte "Away supporters welcome"..prima volta che vedo una cosa del genere, fantastico!
Acquistiamo il match programme e finalmente entriamo nella nostra stand, la fantastica Brian Clough Stand.
Siamo in 2a e 3a fila nello storico City Ground, in mezzo ai tifosi del Forest e con i giocatori che si allenano a 2 metri da me..solita emozione unica!
Lo stadio è fantastico, pensare che qui ha giocato la mitica squadra di Brian Clough mi fa venire i brividi.
Mi ero preparato all'inno, ma devo ammettere che sentire il Mull of Kintyre dal vivo con l'eco dei tifosi mi ha messo la pelle d'oca, non pensavo potesse trasmettermi questi brividi...canzone e inno fantastico vissuto dal vivo!
La Trent End è molto grossa e si riempie come al solito prima del fischio d'inizio, si possono intravedere gli striscioni che ricordano il loro "amore" per la città di Derby! :D
La partita inizia, il primo tempo è tutto a favore del Reading che schianta un Forest inesistente portandosi in vantaggio di 2 gol, nel secondo tempo(dopo un tentativo mal riuscito di prendere una birra nei bar all'interno pieni di gente) c'è però la reazione dei Garibaldi Reds che sembrano totalmente trasformati.
Prima accorciano le distanze facendo infiammare un City Ground ,spento per via del deludente avvio stagionale, poi pareggiano i conti riaprendo totalmente la gara.
E' un assedio del Forest che sfiora in più di un'occasione il gol del vantaggio che coronerebbe una splendida rimonta e il distacco in classifica dal Reading.
Calcio come piace a me, si lotta su ogni pallone, tattica poca e interventi duri, con giocatori che stanno in piedi anzichè lanciarsi costantente neanche fossero stati fucilati...la solita bellezza se paragonata ai viziati che circolano in serie A.
Reading che però è un grande avversario, con metà squadra che l'anno prima ha giocato in Premier League e la differenza si vede, alla fine grazie ad un ottimo contropiede trovano il gol della vittoria.
Vittoria tutto sommato meritata per la qualità in campo, ma il Forest meritava di più per il cuore mostrato nella ripresa.
La squadra esce tra gli applausi dei propri supporters(evito i soliti paragoni con altri luoghi) per averci almeno provato, facciamo le consuete foto all'interno dello stadio vuoto ed usciamo lasciando le guardie a chiudere i cancelli delle tribune.
Bello uscire dallo stadio e affiancare il fiume Trent insieme agli altri tifosi, mi vengono in mente i racconti nei libri sugli Hooligans, dove si parlava del pericolo di andare a Nottingham e venire buttati nel fiume dai tifosi di casa.
Per fortuna quel calcio è molto lontano da quello che si vede oggi in UK, dove ogni tifoso torna a casa tranquillamente dopo aver assistito alla partita della propria squadra, soddisfatto al di la di qualsiasi risultato.
Torniamo alla macchina e ci ridirigiamo a Leicester per incontrare un amico di Marco tifoso delle Foxes.
Ovviamente nascondiamo tutto il materiale acquistato a Nottingham, la rivalità con il Leicester non è sentita nella città di Robin Hood, ma è sentita tantissimo a parti invertite!
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