Ecco qui il riassunto del mio ultimo viaggietto in UK dove torno finalmente a rivedere i miei amati Irons!!
Rispetto
agli anni scorsi decidiamo di svegliarci con un po più di
tranquillità...la partita inizia alle 15 quindi abbiamo tutto il tempo
di smaltire un po di sonno e prendere da mangiare per il viaggio ad
Upton Park.
La
cosa che mi affascina di Londra(come al solito, ma ogni volta è sempre
unica) è che si incrociano i tifosi delle altre squadre, difatti al
nostro fianco si siedono 2 tifosi con la maglia blues che vanno in
direzione Fulham Broadway...tutto fila liscio semplicemente ci ignorano
tranquilli...
Facciamo una tappa ad Oxford Circus e prendiamo la central che ci porterà a Mile End dove cambieremo per andare ad Upton Park.
Scendiamo
al Mile End e la banchina è piena di tifosi hammers che sono in attesa
della metro per andare ad Upton Park...mi mancava sentirmi in mezzo a
loro...mi sento uno di loro ed è stupendo sentirsi uno dei pochi a
tifare West Ham in una città così grande come Londra.
La
differenza sostanziale tra l'Italia e Londra è che nella prima appena
nomini West Ham pensano tutti a Di Canio e ti rispondono nelle maniere
più ignoranti possibili...ormai tra l'altro sembra andare molto di moda
tifare questa squadra...
A Londra invece ti senti orgoglioso di
esserne un tifoso...nelle zone centrali vedi un sacco di turisti con le
maglie di Chelsea e Arsenal ma del West Ham neanche l'ombra..
.
Te
ne accorgi quando inizi a spostarti ad Est...sopratutto nel giorno
della partite...più ti allontani dal centro e ti avvicini all'East End,
più iniziano ad aumentare le maglie Claret and Blue.
Vabbè dopo
questo tocco romantico arriviamo ad Upton Park...la solita fermata
all'aperto, la scritta West Ham United Football Club sul cartello della
stazione e le centinaia di tifosi che scendono per incamminarsi in
direzione stadio.
Soliti
tornelli aperti per favorire il deflusso della gente(qui lo capiranno
mai?) e tappa al Boleyn dopo aver acquistato il rigoroso match programme
della partita(con relativi insulti degli amici che mi chiedono cosa
serva..che ignoranza!).
Qualche
pinta di Guinness sulle note dei Madness e musica di questo genere
(aihmè sono ignorante da questo punto di vista) che carica tantissimo in
vista del match e pronti ad assistere al mio 3° match...troppo poco
purtroppo...
Stavolta
siamo in East Stand che sta dalla parte opposta alla famosa Green
Street perciò facciamo il giro dello stadio e vediamo la sempre
imponente Bobby Moore con i tifosi storici che entrano nei minuscoli
tornelli per recarsi al loro posto.
Un
mio amico alla prima volta in uno stadio inglese mi chiede, "quanto ci
metteremo ad entrare?" e la mia risposta "2 minuti, tempo di trovare il
nostro posto" lo lascia spiazzato.
Ci infiliamo nel minuscolo
tornello(io mi chiedo sempre come faccia la gente grossa a passare li
dentro) e in 2 minuti siamo ai nostri posti.
Visuale come al solito ottima e siamo giusto sotto Jaaskelainen che si scalda sotto di noi.
A bordo campo Hammerhead la mascotte fa le foto con chiunque lo richieda.
Il
discorso mascotte mi affascina sempre perchè in UK si vede il rispetto
che portano i tifosi nei loro confronti (a San Siro per esempio la
mascotte del Milan viene quasi sempre derisa).
Lo
stadio è mezzo vuoto e a 5 minuti dall'inizio è completamente esaurito
come di consuetudine...parte il Bubbles e finalmente torno ad alzarmi in
piedi a cantarlo a sguarciagola...mi mancava tantissimo il brivido
dietro la schienda sentendo l'eco di Upton Park sul "fortune's always
hiding!"...che emozione!!!
Il
Sunderland si dimostra la squadra rognosa e ben disposta in campo da
O'Neill e i miei amici mi chiedono se è una squadra tosta...io rispondo
che O'Neill in panchina e un bomber fantastico come Fletcher bastano per
averna paura.
E infatti così accade...ennesimo errore dilettantistico di Ginger Collins e gol di Fletcher...che avevo detto io?
Il
match procede e fino alla rovesciata di capitan Nolan non c'è nulla di
rilevante da segnalare...forse i molti tifosi del Sunderland che cantano
felici per il vantaggio ottenuto!
Tanti e come giusto che sia neanche un minimo fischiati mentre cantano!
Tutto cambia quando entra Jarvis e finalmente iniziamo a pressare ogni istante alla ricerca del pari...
Jarvo
è mostruoso...fa avanti e indietro sulla sinistra (sotto di noi), salta
l'uomo e lascia partire cross meravigliosi che ovviamente non vengono
mai sfruttati da nessuno(ad avere avuto Carroll!!).
Quando
ormai sembrava non crederci nessuno ecco il gol di Nolan che approfitta
di un batti e ribatti in area per far esplodere Upton Park!!
Lo
stadio è un delirio e i tifosi passano gli ultimi 10 minuti di partita a
cantare e gridare per ottenere una clamorosa rimonta...purtroppo non
arriva ma gli applausi i ragazzi se li meritano comunque!!
Facciamo
le classiche foto di rito (dove scopriamo che gli steward non possono
fare le foto agli spettatori, questa mi era nuova)...purtroppo il match è
già finito e con un peso al cuore per non volermene andare
ripercorriamo la Green Street per tornare indietro.
Niente
tappa allo store, dato che l'avevam fatta il giorno prima perchè non
volevo infilarmi in quella calca di gente, ultima birretta al Queens e
già che siamo in zona decidiamo di andare a Stratford per visitare la
famosa zona olimpica...
Le piccole auto dei nostri due chairman...
Li
vedo anche il temuto Olympic Stadium...bello per carità visto da
fuori...ma l'idea che possa sostituire il magico Boleyn Ground mi lascia
andare in giro con il voltastomaco...
L'unico Olympic che accetto è questo interamente realizzato in lego e presente nel nuovo mega centro commerciale Westfield!!
Arrivederci alla prossima Boleyn Ground...le emozioni che mi dai sono troppo forti per non farti attendere un altro anno!!
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