questo dobbiamo tornare a Londra che dista più o meno sui 120km.
La nostra voglia di veder stadi però, non si placa neanche di mattina presto, quindi già che siamo in città ne approfittiamo per andare a vedere lo stadio del Leicester City e relativo store (shop bello ed enorme!).
Ovviamente ci son fuori cartelli che indicano come Sold Out il match di coppa di lega contro il Manchester City.
Tappa all'autogrill sulla strada(caffè da Costa e Dunkin Donuts obbligatori) e in 2 orette raggiungiamo Londra, l'ostello è in zona Redbridge, a nord est della città quindi nessun problema nel parcheggiare la macchina o arrivare in zone piene di traffico.
Lasciamo giù i bagagli, prendiamo i biglietti e mi vesto per prepararmi al match con maglietta e sciarpa dei miei amati Irons.
Prendiamo la tube e dopo aver cambiato a Mile End prendiamo la Hammersmith and Fulham che ci
porterà ad Upton Park.
Nonostante siamo in grosso anticipo la metro si svuota di tifosi alla fermata e facciamo una foto con un papà inglese, con figli al seguito, felice di incontrare stranieri che vengono a vedere la sua squadra!
Data l'ora di anticipo iniziamo a girare attorno allo stadio, usciamo sulla Green Street e vederla piena di Hammers mi trasmette la solita emozione, quando vedo lo stadio poi commuovo come al solito.
Decidiamo di farci un giro al Boleyn per concederci la classica birretta pre match, pieno zeppo di gente, ma è bello stare insieme a tutti gli altri tifosi e mi godo l'atmosfera con i tifosi che cantano Bubbles rilassati.
Usciamo da li e acquisto una sciarpa che volevo da tempo nelle bancarelle attorno allo stadio, acquisto il match programme e mangiamo un devastante hamburger nei baracchini adibiti.
Manca mezzora all'inizio del match e finalmente entriamo, percorriamo la strada che affianca la mitica Bobby Moore Stand e arriviamo agli ingressi dell'East Stand.
Siamo in 8 questa volta e girando attorno allo stadio sembriamo una vera "firm" come quelle di tanti anni fa...non ci spaventa nessuno! :D
Un po di coda perchè ormai manca poco, ma finalmente siamo dentro, giusto in tempo per vedere i
ragazzi che rientrano nel tunnel ed escono insieme agli avversari.
Parte il solito Bubbles con le bolle che riempiono l'aria e le persone che non erano mai venute ad Upton Park rimangono colpite dal brivido che regala l'urlo dello stadio.
Stadio sold out, l'avversario è il Fulham e nonostante questo derby è il meno sentito dagli Hammers, rimane pur sempre un derby e il pubblico di casa risponde presente.
Pochi i tifosi ospiti rispetto alle altre tifoserie che ho potuto vedere dal vivo, così come pochi/pochissimi i cori durante il match, ma si sa il Fulham non è famoso per la sua calda tifoseria sopratutto nelle gare Away.
Dopo un primo tempo abbastanza deludente dove solo Taarabt regala qualche numero degno di nota
(che talento!) il secondo tempo si riapre con il Bubbles a tutto volume.
Il West Ham azzecca i cambi giusti e una partita che sembrava soporifera diventa invece una goleada
che prende il via grazie ad un gran gol di Momo Diamè che infila Stekelenburg da fuori area.
Lo stadio esplode e da li in poi non smettiamo più di cantare...esce dal campo il pessimo Maiga
(inguardabile e costantemente fischiato per il poco impegno) ed entra l'idolo di casa Carlton Cole che
non giocava da 6 mesi.
Ed è proprio lui che alla prima occasione utile butta in rete un cross rasoterra dalla sinistra, parte il solito coro per lui e l'emozione è grande, lo si nota dagli abbracci che riceve dai compagni.
Carlton Cole, Cole!
Always believe in your soul,
You've got the power to go,
Your indestructible,
Always believe in...
Carlton Cole!
Continua l'assedio e il terzo gol porta la firma dell'altro Cole, Joe che appoggia in rete dopo un numero ubriacante del talento Ravel Morrison(entrato anche lui nell'ultima mezzora).
E' una goleada e alla fine anche questo derby è conquistato con Upton Park che canta continuamente
grazie all'entusiasmo ritrovato (tutta un'altra cosa rispetto agli altri match visti fino ad ora).
Finisce il match e la squadra esce tra gli applausi, io ovviamente esco per ultimo per godermi questo
meraviglioso stadio e tutta la sua magia inglese.
Come tradizione una volta usciti ci dirigiamo allo store e questa volta non mi trattengo e mi faccio il regalo di natale comprando la seconda maglia con nome e numero di capitan Nolan. 69£!
Ho fatto la follia perchè la volevo da troppo tempo, ma i prezzi sono veramente troppo alti per una
squadra come il West Ham, nonostante questo lo store era strapieno e la coda alle casse lunga chilometri!
Ripercorriamo la Green Street a piedi e rientriamo nella metro, saluto Upton Park senza voce per la seconda volta in questa stagione, stavolta con risultato molto più entusiasmante!